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Conto alla rovescia per la fatturazione elettronica

26 Giugno 2018 / admin

Conto alla rovescia per la fatturazione elettronica

E’ già dal giugno del 2014 che è entrato in vigore in Italia l’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione. Da quella fatidica data, tutte le fatture emesse con la PA possono essere gestite solamente in formato elettronico. Passati tre anni, il 30% delle aziende italiane – contro il 18% della media europea – fa quotidianamente uso della fatturazione elettronica, attestando un inatteso successo dell’operazione. L’ Osservatorio Fatturazione Elettronica del Politecnico di Milano ha già avuto modo di esprimersi sui benefici dell’uso della fatturazione elettronica, che consente di generare un risparmio fino a 17 euro a fattura, e cioè un risparmio annuo complessivo di oltre 1 miliardo di euro.

E’ su questi presupposti che il legislatore si è occupato di stimolare l’introduzione della fatturazione elettronica anche tra privati, in ambito B2B. Si tratterà di un’importante novità per le imprese e i professionisti, chiamati ad adeguarsi rapidamente alla nuova normativa per poter partecipare alle piattaforme digitali, come ad esempio il Sistema di Interscambio, che avranno gli stessi requisiti richiesti dalla legge. Tutto ciò consentirà alle parti l’emissione e la ricezione di fatture completamente in formato digitale.

E’ tempo di obblighi: dal prossimo 1 luglio 2018 tutti i subappaltatori della pubblica amministrazione e le realtà appartenenti alla filiera dei carburanti dovranno provvedere alla fatturazione elettronica, mentre il termine ultimo per tutte le operazioni tra aziende scatterà l’1 gennaio 2019. Ne parliamo con Pierfrancesco Angeleri, managing director di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia che grazie a Fattura SMART si occupa di venire incontro a coloro i quali si trovano a dover recepire il nuovo obbligo normativo.

 

La fatturazione elettronica è la classica situazione nella quale tutti gli attori coinvolti traggono vantaggi. I clienti e fornitori in qualche modo si integrano e dialogano anche su piani prima sconosciuti e addirittura considerati sospetti, le professionalità in tutte le tipologie di aziende, grandi o piccole, si modificano insieme ai tempi di compilazione, spedizione, archivio delle fatture. Il rapporto con gli enti centrali si distende, la digitalizzazione rende l’agenzia delle entrate più neutra e in questo caso la tecnologia può apparire come una livella. Ma anche il sistema bancario potrà dirsi beneficiato dall’introduzione della fatturazione elettronica, ad esempio nell’erogazione di crediti, poiché la fase del controllo è molto più rapida e regolamentata. Se l’esistenza fiscale di documenti è dimostrata dal Sistema di Interscambio, la verifica è più facile e l’erogazione di un credito avrà basi più solide. E poi il mondo professionale potrà finalmente gestire un processo in automatico, potrà beneficiare dei “big data” che emergeranno dalla fatturazione digitale e che in automatico confluiranno nei gestionali contabili. Il tessuto imprenditoriale italiano è composto principalmente da imprese medio – piccole e addirittura piccolissime. Strutture che non hanno mai la possibilità di avere un CFO. Questa figura è però essenziale in un processo di crescita e di sviluppo. La fatturazione elettronica libera risorse che i professionisti investiranno in consulenza che andrà a tutto beneficio dello sviluppo del nostro Paese. A tutto questo ha pensato Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia nella creazione dei software di fatturazione elettronica. Soluzioni moderne, innovative, sempre disponibili per l’emissione e la ricezione di fatture e parcelle, che generano un flusso dati strutturato per automatizzarne l’importazione nei gestionali di contabilità. Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia è prima di tutto concentrata nello sviluppo complessivo dei professionisti. La trasformazione digitale in atto è la chiave di volta per un salto di qualità necessario allo sviluppo sia professionale sia della clientela degli studi professionali. L’automazione dei processi a basso valore aggiunto libera spazio per servizi ad alto valore aggiunto. Sembra ridondante ma è così: lo sviluppo corretto e affidabile di un software che rende automatico ciò che ieri era manuale contribuisce allo sviluppo del benessere complessivo del nostro Paese. Siamo consci del nostro ruolo e per questo puntiamo molto sulla ricerca e sviluppo per offrire applicativi sempre più efficaci proprio nell’ottica dello sviluppo continuo.”

 

 

Fonte:  https://pro.hwupgrade.it/news/software-business/conto-alla-rovescia-per-la-fatturazione-elettronica-quattro-chiacchiere-con-wolters-kluwer-tax-accounting-italia_76571.html

 

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